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"Jeg kunne næsten ikke stå på benene, som det sitrede i hele min krop. Det kunne han sikkert mærke, for han tog fat i mig og holdt mig oprejst, mens han undersøgte min anden brystvorte. Med munden og tungen. Jeg var seriøst lige ved at få en orgasme. Han slap mig dog lige før, så jeg vaklende måtte finde balancen ved at tage fat i gynækologstolen. Doktor Andersen havde vendt sig om mod sit lille skrivebord, men sagde over skulderen: "Ja, sæt De Dem bare op. Jeg noterer mig, at Deres brystvorter er ualmindeligt velfungerende og meget sensitive.

Der bippede en sms ind på min mobil. Jeg skulle slet ikke have kigget på den og tog mest fat i mobilen for at slukke for dens lyd, så det ikke ville forstyrre samtalen. Men jeg kunne selvfølgelig ikke lade være med at se på sms‘en: "Ingen andre kvinder kan være så våd og stram på én gang. Min krop savner din, så det gør ondt. P." Det er lige netop den slags sms‘er, man ikke skal få på vej til en vigtig medarbejdersamtale.

Jenny beslutter sig modvilligt for at sælge sin husbåd for at kunne finansiere et antropologisk forskningsprojekt i Malaysia. Der lader ikke til at være nogen interesserede købere, men en dag, da hun står i en kedeldragt og maler båden, kommer en stilet klædt mand og betragter ikke bare båden, men også hende. Han er tydeligvis interesseret, og det går op for Jenny, at hun hellere vil have hans krop end hans penge... Novellen er udgivet i samarbejde med den svenske filmproducer Erika Lust.

Det er gået stødt ned ad bakke for den midaldrende privatdetektiv, der startede sin karriere som betjent og nu har et skrantende detektivbureau med kontor og soveværelse i ét. En aften bliver han ringet op af en ung kvinde, der beder ham møde hende på en skummel bar. Detektiven tror ikke et sekund på hendes sørgelige historie, men hun er alligevel tilstrækkeligt sexet til, at han går med på løgnen. Hvem ved, hvad den sexede klient ellers har i tankerne... Novellen er udgivet i samarbejde med den svenske filmproducer Erika Lust.

"Fem mænd hoppede rundt i skindbukser og havde underlige dyremasker på. Maskerne lignede lidt det, man sætter på store hunde, så de ikke bidder. Men det fungerede også fint som udklædning ... for en faun. Det var min nymfefantasi. Den var blevet til virkelighed. De fem fauner tog det tydeligvis som et tegn på, at de skulle starte, efter jeg havde kigget på dem. For jeg kunne høre, at de lette trin blev voldsommere. Mere springende." Novellen er udgivet i samarbejde med den svenske filmproducer Erika Lust.

Luststeigernde Novelle mit heißem Inhalt.Das Leben als Hausfrau und Mutter wird schnell langweilig. Was stellt man nur an, wenn man den ganzen lieben langen Tag darauf wartet, dass der Gatte von der Arbeit nach Hause kommt. Zum Glück gibt es die Bibliothek, in der es Bücher gibt, die einem den tristen Alltag versüßen. Von Begierde gepackt wird die Bücherei schnell zum neuen Lieblingsort – an dem einem auch schon mal die Lust überkommen kann.

Maya nunca ha tenido novio. De hecho, nunca se ha enamorado. Cuando su hermano, Jimmy, la llama un día para pedirle que vaya al hangar propiedad de ambos y repare un avión, ella piensa que sería un día como cualquier otro. Lo que Maya no sé imagina es que su hermano programó una cita para un vuelo chárter con un hombre apuesto, tan sólo para dejarlo plantado. Maya rápidamente se ofrece a llevarlo, pero es ella la que termina alcanzando alturas vertiginosas...

Erotica, sex, desire, lust, passion, excitement, fantasy, horny, short story Maya has never had a boyfriend. As a matter of fact, she’s never been in love. When her brother, Jimmy, calls her one day asking her to head out to their hanger to repair a plane, she thinks that it’ll be a day just like any other. Maya doesn’t know that her brother has arranged a charter flight for a handsome man only to stand him up. Maya quickly offers to fly him, but she ends up being the one reaching soaring heights ...

"Bajé la vista hasta la pintura de color verde. Emil acababa de pintarme la piel, y para comprobar que no era imaginación mía, hurgué con el dedo en una de las marcas, de manera que la pintura que cubría la piel del escote se trasladó al dedo. Emil se introdujo el pincel en la boca y se inclinó sobre mí, desabrochándome con las manos los tres botones de la blusa y quitándomela con un ágil movimiento..."

Jenny décide, à contrecœur, de vendre sa péniche pour pouvoir financer son projet de recherches anthropologiques en Malaisie. Au départ, elle pense qu'elle ne trouvera pas d'acheteur, mais un jour, un homme très bien habillé arrive pour visiter le bateau. Mais il n'y a pas que le bateau qu'il admire... Il semble vraiment intéressé, et Jenny se rend vite compte qu'elle-même est plus intéressée par le corps de cet homme que par son argent.

"J'avais réussi à doucement me calmer quand, environ cinq minutes plus tard, elle apparut sur le seuil de la chambre. Les cheveux défaits. Sans ses lunettes. Avec du rouge à lèvres et un corset en dentelle qui laissait voir qu'elle ne portait rien en dessous. Son corps tout entier n'avait rien à envier aux fesses musclées que j'avais pu voir. Détail coquin supplémentaire : elle avait mis du ruban adhésif noir sur ses tétons, en forme de croix."

Maya n'a jamais eu de petit ami. En réalité, elle n'a même jamais été amoureuse. Quand son frère, Jimmy, l'appelle un jour pour lui demander d'aller réparer un avion dans leur hangar, c'est pour elle un jour comme un autre. Mais elle ne s'attendait pas à ce que son frère oublie le vol qu'il avait organisé avec le bel homme qui patiente dans le hangar. Maya réagit rapidement et lui propose d'être son pilote. Ensemble, ils vont atteindre de nouvelles hauteurs... Cette nouvelle est publiée en collaboration avec la productrice suédoise Erika Lust.

"Ricevetti un messaggio. Non avrei dovuto neppure guardare. Afferrai il telefono per togliere già la suoneria ed evitare che squillasse durante la riunione. Ma così facendo, non potei evitare di controllare il messaggio: "Nessun'altra donna può essere stretta e bagnata come te. È doloroso quanto il mio corpo senta la mancanza del tuo. P". Non è proprio il messaggio giusto da ricevere subito prima di entrare in una riunione importante col capo."

""La mia lingua aveva a malapena sfiorato il suo altro capezzolo, e già respirava come se stesse per raggiungere l'orgasmo. "Quant'è grande la pietra?" chiesi. Lei ansimò: "Basta..." Le presi di nuovo il capezzolo in bocca. Tremava come una foglia, ormai, e non fu difficile sbottonarle il corsetto. I suoi giovani seni erano belli sodi, i capezzoli duri e sporgenti. Saltai sul bancone accanto a lei, mi chinai per avvicinarmi al suo viso e ripetei la domanda: "Quant'è grande la pietra?"

"Le gambe mi reggevano a malapena, tanto il mio corpo era scosso da tremiti. Sono sicura che lui se ne fosse accorto, perché mi afferrò per tenermi, mentre mi prendeva l'altro capezzolo tra le labbra, iniziando a succhiarlo. Ero già praticamente sul punto di avere un orgasmo. Mi lasciò andare un attimo prima che succedesse e io incespicai per ritrovare l'equilibrio, aggrappandomi alla poltrona dietro di me. Il dottor Andersen si era voltato verso la scrivania, ma girato di schiena mi disse: "Si senta libera di mettersi a suo agio."

"Ero appena riuscito a calmarmi un po' quando, circa cinque minuti più tardi, lei apparve sulla soglia della stanza da letto. Con i capelli sciolti. Senza occhiali. Rossetto rosso. E un succinto body di pizzo, sotto il quale si vedeva che non indossava altro e che il resto del suo corpo corrispondeva perfettamente al culo sodo che avevo visto. Come tocco perverso in più, si era messa del nastro adesivo sui capezzoli - a forma di croci." Questo racconto è pubblicato in collaborazione con la produttrice cinematografica svedese Erika Lust.

Controvoglia, Jenny decide di vendere la casa galleggiante dove vive per poter finanziare un suo progetto di ricerca antropologica in Malesia. All'inizio sembra che non vi siano potenziali acquirenti ma poi un giorno, mentre è fuori a dipingere la barca, si presenta un uomo ben vestito che la vuole visitare. La barca a quanto pare non è la sola cosa da cui resta ammirato... Il suo interesse sembra sincero, ma presto Jenny si rende conto di essere più attratta dal suo corpo che dai suoi soldi.

"Ero appena riuscito a calmarmi un po' quando, circa cinque minuti più tardi, lei apparve sulla soglia della stanza da letto. Con i capelli sciolti. Senza occhiali. Rossetto rosso. E un succinto body di pizzo, sotto il quale si vedeva che non indossava altro e che il resto del suo corpo corrispondeva perfettamente al culo sodo che avevo visto. Come tocco perverso in più, si era messa del nastro adesivo sui capezzoli - a forma di croci."

"Ricevetti un messaggio. Non avrei dovuto neppure guardare. Afferrai il telefono per togliere già la suoneria ed evitare che squillasse durante la riunione. Ma così facendo, non potei evitare di controllare il messaggio: "Nessun’altra donna può essere stretta e bagnata come te. È doloroso quanto il mio corpo senta la mancanza del tuo. P". Non è proprio il messaggio giusto da ricevere subito prima di entrare in una riunione importante col capo."

"Il piatto finale è il gelato. La composizione che ha fatto del dessert è stupenda, ma invece di fargli i complimenti, ci ficco dentro il dito indice. Mi giro verso di lui e, guardandolo negli occhi, porto il dito alla bocca. La apro leggermente e lo osservo seguire con lo sguardo il gelato. Stringo le labbra attorno al dito e inizio a succhiarlo rumorosamente." Ogni sera, quando Anne torna a casa dal lavoro, è un appartamento vuoto ad attenderla, ma è lì che si sente più viva. Guarda tutto ciò che fa un giovane chef molto sexy, nel suo reality show preferito.