• Puntata del 20/08/2023
    Less than 1 minute
  • Le parole contano. Contro la violenza sulle donne - di Livia Zancaner
    Nov 24 2024

    "Io sono stata vittima di violenza, eppure sono qua. Non voglio aver vergogna di raccontare gli abusi che ho subito, voglio che gli altri mi guardino e dicano: se ce l'ha fatta lei, ce la faccio anche io". Sono queste le parole di Marianna Mammone, in arte Big Mama (nella foto), che della sua arte ha fatto una bandiera contro la violenza e il bullismo. Uscire dalla violenza si può, una rinascita è possibile", sottolinea Veronica Scopelliti, in arte Noemi, che insieme a Big Mama e a tante artiste e artisti fanno parte di Una Nessuna Centomila, fondazione dedicata alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne, anche attraverso il superamento di stereotipi, pregiudizi culturali e modelli sessisti. Ma proprio dalla musica arriva il linguaggio violento e sessista, tipico, ad esempio, della trap, ascoltata da giovani e giovanissimi.

    Show more Show less
    Less than 1 minute
  • ​Leggi razziali alla Sapienza. Docenti e allievi espulsi nel ‘38 - di Elisabetta Fiorito
    Nov 17 2024

    Nella data dell’entrata in vigore del Regio Decreto sulle Leggi Razziali, il 17 novembre 1938, l’Università La Sapienza di Roma ha commemorato i professori e gli allievi di religione ebraica espulsi. In un convegno del 16 ottobre, data del rastrellamento degli ebrei romani, si sono ricordati personaggi come Nella Mortara, unica fisica di via Panisperna, la facoltà guidata da Enrico Fermi, o Attilio Ascarelli, il medico legale a cui toccò il riconoscimento delle vittime delle Fosse Ardeatine dopo la Liberazione. Ma anche Elio Pavoncello, allievo alla Sapienza, deportato ad Auschwitz. Storie fruibili sul Portale Sapienza 1938, in collaborazione con la Fondazione Museo della Shoah, aperto e consultabile da tutti.

    Show more Show less
    Less than 1 minute
  • Dispersione scolastica. La battaglia dei presidi a Caivano e Palermo a un anno dalla nuova legge - di Maria Piera Ceci
    Nov 23 2024

    Il decreto Caivano compie un anno. Con le nuove norme i dirigenti scolastici hanno il dovere di comunicare i nomi di bambini e ragazzi che lasciano la scuola in età di obbligo (16 anni). Le famiglie vanno incontro fino a due anni di reclusione, che si riducono a un anno se la frequenza è di un quarto delle ore annuali, e rischiano di perdere il diritto all'assegno di inclusione. Le nuove norme aiutano ma non bastano - raccontano due presidi di frontiera: Eugenia Carfora, della scuola del Parco Verde di Caivano, e Antonella Di Bartolo, dello Speroni-Pertini di Palermo.

    Show more Show less
    Less than 1 minute
  • ​Il cinema torna protagonista: nuove tendenze nelle abitudini e nei racconti - di Marta Cagnola
    Nov 16 2024

    Trend positivo e costante per il mercato dell'audiovisivo. Dal 2017 i dati hanno il segno più: accade con la televisione, le piattaforme ma anche con il cinema, il settore che più ha sofferto negli anni della pandemia. Gli spettatori sono tornati nelle sale e - anche grazie alle iniziative del Ministero della cultura, hanno cominciato a frequentarle anche d'estate. Ne abbiamo parlato al Mia, Mercato internazionale dell'audiovisivo, con Lucia Borgonzoni, Sottosegretario alla Cultura, Luigi Lonigro, presidente Distributori dell'Anica e Mario Lorini, presidente Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinema).

    Il Mercato internazionale dell'audiovisivo è stato però anche l'occasione per esplorare le nuove tendenze e i prodotti di domani. Tra i più attesi, Among Us, la serie animata basata sul videogioco. Ci ha svelato i primi particolari il creatore, Owen Dennis.

    Show more Show less
    Less than 1 minute
  • ​Giulia Cecchettin. Il prima e il dopo - di Livia Zancaner
    Nov 9 2024

    È passato un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin, uccisa, a pochi giorni dalla laurea, dal suo ex fidanzato, Filippo Turetta. La morte di Giulia ha creato un prima e dopo nella percezione della violenza di genere. "Giulia era la figlia ideale, altruista, aiutava chiunque avesse bisogno. Una figura buona che entra dentro l'anima in modo veloce. Anche per questo, probabilmente, quello che le è successo ha avuto una presa così forte sull'opinione pubblica", ci racconta il padre, Gino Cecchettin. Da novembre 2023 le chiamate al numero antiviolenza 1522 sono in continuo aumento. A chiamare, oltre alle vittime, sono i genitori, gli amici, i parenti, che hanno iniziato a individuare i fattori di rischio di una relazione potenzialmente pericolosa, sottolinea Differenza Donna. Ma, nonostante la presa di coscienza, i numeri parlano chiaro: le violenze sessuali sono in aumento e i femminicidi si ripetono, uno ogni tre giorni, con vittime anche giovanissime.

    Show more Show less
    Less than 1 minute
  • Euroreportage - Automotive la crisi riparte da Wolfsburg - di Gigi Donelli e Giulia Cannizzaro
    Nov 10 2024

    Ottobre da incubo per il settore europeo dell'auto, tra licenziamenti, fabbriche chiuse, vendite in calo. L'Europa deve fare i conti con un'innovazione tecnologica sempre più rapida, competitors internazionali sempre più agguerriti e una transizione energetica da portare avanti, con una corsa all'elettrico che si è bruscamente arrestata in paesi come la Germania dove persino tra i Verdi non cresce la fiducia nei confronti delle tecnologie sostenibili. L'Europa, dunque, deve correre ai ripari, ma come?

    Per Neil Makaroff, specialista di transizione verde e mercato dei trasporti di Parigi, un problema in Europa è la burocrazia. Per Simon Schütz, portavoce dell'Associazione dell'industria automobilistica tedesca, invece, l'Unione Europea non ha pensato all'approvvigionamento di materie prime che non saremo in grado di produrre in Europa.

    Show more Show less
    Less than 1 minute
  • Sempre più giovane, sempre più internazionale: l'audiovisivo italiano viaggia nel mondo - di Marta Cagnola
    Nov 3 2024

    Come sono stati gli ultimi 12 mesi delle produzioni televisive, cinematografiche e seriali italiane? Un anno dopo, siamo tornati al Mia, Mercato internazionale audiovisivo di Roma per fare il punto della situazione. Scoprendo ad esempio che, nell'ultima stagione, le produzioni italiane sono sempre più esportate nel mondo. E talvolta sperimentano nuovi stili di distribuzione.

    Abbiamo parlato dell'argomento con Chiara Sbarigia, presidente Apa, Associazione produttori audiovisivi, Eleonora Andreatta, vicepresidente per i contenuti italiani di Netflix, Maria Pia Ammirati, direttore Rai Fiction, Damiano e Fabio D'Innocenzo, registi e sceneggiatori di Dostoevskij (Sky Atlantic).

    Show more Show less
    Less than 1 minute