Episodes

  • Trailer - Emily Dickinson, una tranquilla vita da vulcano
    Oct 2 2024
    Nonostante la sua fama straordinaria, e i molti studi sulla sua vita e le sue opere, ancora oggi Emily Dickinson ci viene spesso raccontata attraverso stereotipi e cliché che ne impoveriscono la vicenda artistica ed umana, primo fra tutti quello della “poetessa reclusa”, autoesiliata nella casa del padre, lontana dalla vita e dal mondo. In queste quattro puntate, Sara De Simone, critica letteraria e traduttrice, ci accompagna alla ricerca di un’altra Emily: ironica, coraggiosa, selvatica, ardente. Proprio come un vulcano, tranquillo solo in apparenza.

    Scritto da Sara De Simone.
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    1 min
  • Una lezione di libertà contro i fondamentalismi - Nawal Al Sa'dawi, la figlia di Iside dai mille destini
    Sep 25 2024
    La militanza e la coerenza di Nawal Al Sa'dawi sono scomode per l'Egitto contemporaneo. Come lo sono i suoi libri, le sue iniziative, il suo corpo, con quei capelli bianchi che mostra con orgoglio e con sfida. Nawal è una figlia di Iside e di Iside ha la forza, l'alta statura morale, il portamento fiero. In questa quarta e ultima puntata vedremo come ha cercato di resistere all'odio dei suoi nemici: la odiano infatti i patriarchi, la odiano i regimi, la odiano i fondamentalisti. Ma lei è molto amata per la passione con cui parla di temi politici – tra cui la causa palestinese che appoggia con tutta se stessa – ma anche dei dolori e dei problemi quotidiani delle donne. Dall'esilio temporaneo negli Stati Uniti, ospite della Duke University, fino ai suoi ultimi anni al Cairo, la vediamo sempre in prima linea, anche a piazza Tahrir insieme a tante egiziane e egiziani che chiedevano a gran voce il cambiamento.

    Scritto da Igiaba Scego.
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    30 mins
  • Nella bottega di un'autrice: Firdaus, un romanzo che conquista - Nawal Al Sa'dawi, la figlia di Iside dai mille destini
    Sep 18 2024
    Firdaus è uno dei romanzi più famosi della produzione letteraria di Nawal Al Sa'dawi. Un romanzo che lascia il segno nel cuore delle persone. È ambientato in carcere, un luogo che per Nawal stessa diventerà paradigmatico, prima nel suo lavoro come dottoressa e poi da prigioniera, lei stessa, di un regime dispotico. La voce narrante di Firdaus è quella della protagonista, una sex worker condannata a morte per aver ucciso un uomo che la voleva sfruttare, che si racconta, partendo da un passato di bambina abusata e moglie maltrattata. Nawal usa termini forti per descrivere la violenza del patriarcato, e parla del matrimonio come una prostituzione legalizzata: tanto che sulla strada Firdaus troverà la sua libertà. In questa terza puntata entreremo di più nella bottega di Nawal scrittrice, il cui lavoro procede di pari passo con la militanza, sua seconda pelle.

    Scritto da Igiaba Scego.
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    26 mins
  • Gli anni cruciali: le battaglie di una donna medico - Nawal Al Sa'dawi, la figlia di Iside dai mille destini
    Sep 11 2024
    Per Nawal Al Sa'dawi gli anni panafricanisti di Nasser furono una grande occasione da cavalcare. Come donna, in quegli anni legata alle teorie marxiste, fu fondamentale entrare nel mondo dei mestieri dalla porta principale ovvero dalla formazione scientifica. L'arte in quel tempo era ancora lontana da lei, la militanza invece si presentava già nelle aule universitarie e nella sua pratica come dottoressa. Essere donna e medico – una Tabiba – le permise di scoprire l'Egitto come mai prima. E di vederne i mali da vicino, con le sue regole spietate e patriarcali che a Nawal apparvero subito strutturali. Non serve aiutare solo una persona, una donna, ma serve destrutturare il sistema che poggia sull'umiliazione e le violenze sulle donne. Nawal fu testimone di violenze indicibili perpetrate contro le sue pazienti, in primis le mutilazioni dei genitali femminili, e da lì il suo pensiero femminista cominciò a essere non solo teorico, ma anche pratico. Sono anni pieni, questi, per Nawal, in cui tutto ciò che è stata finora confluisce nella lotta accanto alle sue sorelle. Anni cruciali per capire questa poliedrica figura di donna.

    Scritto da Igiaba Scego.
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    30 mins
  • Una scrittrice, una femminista, una dottoressa, una militante - Nawal Al Sa'dawi, la figlia di Iside dai mille destini
    Sep 4 2024
    Nawal Al Sa'dawi è una delle figure più importanti e carismatiche del Novecento. Una scrittrice, una femminista, una dottoressa, una militante. Come si diventa una donna libera in un Paese come l’Egitto del Novecento, un incrocio di popoli e tradizioni, un Paese dalle mille contraddizioni, ancora in larga parte ostaggio del patriarcato, un luogo in cui una femmina che nasce in famiglia è una disgrazia? Nella prima puntata vedremo come Nawal Al Sa'dawi attraversa i cambiamenti del Paese, tra un'infanzia rurale e un'adolescenza urbana. E come per lei, donna del suo tempo, la lotta al patriarcato fosse già lotta per la sopravvivenza. Questi sono gli anni formativi in cui Nawal è diventata la lottatrice che tutti conoscono. E amano.

    Scritto da Igiaba Scego.
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    26 mins
  • Trailer - Nawal Al Sa'dawi, la figlia di Iside dai mille destini
    Sep 4 2024
    Un viaggio di quattro puntate nella vita e nelle opere di Nawal Al Sa'dawi, scrittrice,
    militante, dottoressa, insegnante, femminista egiziana. Una donna dai mille volti e dai
    mille destini, una figura tra le più carismatiche del Novecento arabo-africano. Al Sa'dawi ha sempre lottato per migliorare la condizione femminile e il mondo: lo ha
    fatto con i suoi libri, come il romanzo di culto Firdaus e il saggio che fece scandalo
    Donne e sesso, e lo ha fatto con ogni scelta della sua vita. Per questo è stata
    incarcerata, minacciata di morte, costretta all’esilio in America, ma ha continuato a
    lottare. Una donna e un’autrice da conoscere e da amare.

    Scritto da Igiaba Scego.
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    1 min
  • Un’esplosione di luce - Audre Lorde, nera lesbica madre poeta guerriera femminista
    Aug 7 2024
    Gli ultimi 14 anni di vita di Lorde hanno prodotto quasi tutto quello che leggiamo noi oggi:
    gli articoli e i saggi di Sorella outsider, i Diari del Cancro, l’autobiomitografia Zami. Così
    riscrivo il mio nome e gran parte della sua poesia.
    È una vera e propria esplosione di luce, quell’uso dell’erotico che consiste per Lorde nella
    gioia profonda di fare il proprio lavoro, qualsiasi esso sia. E dopo la diagnosi di cancro al
    seno e una mastectomia, il pensiero e l’azione di Lorde diventano ancora più potenti
    intrecciando più fittamente tutti i fili che avevano fatto parte della sua vita.
    Anche nel momento della malattia, così come ha sempre fatto, Lorde mette di nuovo a
    disposizione la sua vita per farne teoria, per farne una pratica. Che sia la severa
    ricognizione di una società che fa ammalare di cancro e poi colpevolizza chi si ammala, che
    sia l’analisi lucida di come anche dalle donne, anche quando si ammalano, si pretenda
    bellezza.
    Audre Lorde muore a St. Croix, Caraibi nel 1992.
    “Riconoscere il privilegio è il primo passo per renderlo accessibile a un più largo uso.
    Ognuna possiede una sua particolare fortuna che la riconosca o no. E ognuna di noi a un
    certo punto della vita, deve aprirsi all’interno di quella particolare fortuna uno spazio in cui
    radunare le risorse di cui dispone per fare quel che va fatto.” AUDRE LORDE (1934-1992)

    Di Caterina Venturini.
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    38 mins
  • Sorella outsider. Sempre dalla parte sbagliata - Audre Lorde, nera lesbica madre poeta guerriera femminista
    Jul 31 2024
    In quanto Nera, figlia di immigrati, femminista, socialista, appartenente a una coppia allora
    definita “interrazziale”, e madre lesbica anche di un figlio maschio, Audre Lorde si è trovata
    sempre a far parte di una qualche minoranza deviante, inferiore, sbagliata.
    È da questa marginalità che il suo sguardo arriva al mondo sempre radicale e antagonista,
    profondamente situato nel femminismo nero “che non è il femminismo bianco con una
    faccia nera”. Lorde è consapevole delle differenze cui appartiene ma sempre in dialogo con
    tutte le altre, perché solo con il dialogo si fa politica e si protesta insieme e si cambia il
    mondo.

    Di Caterina Venturini.
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    36 mins