• Penisolabella viaggi nell'Italia sconosciuta

  • De: Giuseppe Cocco
  • Podcast

Penisolabella viaggi nell'Italia sconosciuta

De: Giuseppe Cocco
  • Resumen

  • PENISOLABELLA l'Italia raccontata da Giuseppe Cocco Borzone de Signorio Sabelli, divulgatore geografico, storia e storie dei viaggiAutori del Grand Tour, per conoscere l'Italia minore con la M maiuscola, più grande giardino emozionale diffuso.
    Copyright Giuseppe Cocco
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Episodios
  • Laudato si’, mi’ Signore «Laudato Sì» Enciclica sulla cura della casa comune di Papa Francesco
    May 9 2025
    Niente di questo mondo ci risulta indifferente
    Uniti da una stessa preoccupazione
    San Francesco d'Assisi
    Il mio appello

    «Laudato si’, mi’ Signore» cantava san Francesco d’Assisi.In questo bel cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia: «Laudato si’, mi’ Signore per sora nostra madre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba»
    .
    Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «Laudato Sì» https://gcocco.wordpress.com/?p=14865

    Nel 2015, Papa Francesco decise di scrivere ed emanare questa enciclica doppiamente rivoluzionaria, perché ogni enciclica papale di ogni Papa è stata una pietra miliare e perché questa di Francesco riprende il famoso inno di San Francesco.
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    24 m
  • Il filo infinito da «Il filo infinito» di Paolo Rumiz
    May 8 2025
    San Giorgio, Veneto

    Sono a Venezia, trincerato nel Monastero Benedettino dell'isola di San Giorgio, in cerca di un ultimo ancoraggio.
    C'è acqua alta, un caldo innaturale, un tramonto incendiario che deflagra su San Marco e Punta della Dogana.
    Il mare tracima, batte contro il portale della chiesa dedicata al Santo che sconfigge il drago, io mi aggrappo a queste mura millenarie come ha una scialuppa di salvataggio, in cerca di salvezza dall'onda di marea imminente.
    L'isola mi accoglie, mi offre riparo, diventa arca nel diluvio e accentua la separatezza della fede rispetto a un mondo alla deriva.
    San Giorgio come l'arcipelago delle Soloveckie in mezzo al Mar Bianco, il monastero russo che divenne gulag e oggi rivive con le sue cupole a bulbo scintillanti d'oro nella bruma del Nord.
    Dal canale della Giudecca sbuca un transatlantico illuminato da cinquemila passeggeri. Immenso, più alto della chiesa della Salute, sullo sfondo di un cielo rosso fuoco.
    Non importa di vedere, gli basta essere visto. La città artificiale passa, indifferente, sul cadavere di quella vera.
    Orazione della sera. Sette monaci soli, sette uomini neri, presidiano questa immensa abbazia di fronte a San Marco.

    Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «Il filo infinito» https://penisolabella.blogspot.com/2025/03/audiolibro-il-filo-infinito-di-paolo.html

    Riuscirono a salvare l'Europa con la sola forza della fede.Con l'efficacia di una formula: ora et labora.Sono i discepoli di Benedetto da Norcia, il santo protettore d'Europa. Paolo Rumiz li ha cercati nelle abbazie, dall'Atlantico fino alle sponde del Danubio.Un viaggio che è prima di tutto una navigazione interiore.
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    28 m
  • Capitolo 11 - Arrivederci, Topolino! da «L’Italia in Topolino» di Stanley Williams
    May 8 2025
    Mancava poco alla nostra partenza e uno degli avvenimenti di quei giorni fu l'ultima gita con la Topolino e il suo nuovo proprietario.
    Questo evento merita una descrizione a parte.
    Come l'immatricolazione anche la vendita della Topolino ci regalò un'indimenticabile esperienza. Quel pomeriggio io sedevo al volante e il nostro giovane amico italiano accanto a me.
    La tasca del suo soprabito era gonfia delle cinquecentoquarantamila lire, sapevo che aveva con sé tutto quel denaro perché l'avevo appena accompagnato in banca con la Topolino.
    Il mio ultimo dovere era di andare con lui, che era l'acquirente, all'Ufficio Immatricolazioni.
    Dove ti confidare qualche modulo (scrivendo, ovviamente, il nome di mio padre), presentare il passaporto e ricevetti dal compratore una dichiarazione autenticata e piena di sigilli e bolli, attestante che da quel momento non ero più responsabile dei danni provocati da Topolino a persone o cose.Stava andando tutto a meraviglia quando il vigile alzò improvvisamente la mano e io frenai, forse un po' troppo precipitosamente.
    Crash! Un furgoncino a tre ruote ci aveva urtato.
    Anche Moby Dick aveva colpito e affondato il Pecuod.
    Fu un momento di costernazione di terrore.
    Gridai al mio amico: "Muoviamoci, non dobbiamo fermarci!".
    Il mio unico pensiero era di evitare il vigile e il suo taccuino.
    Ma il futuro proprietario era di altro avviso: "Un’ammaccatura!” gridò, “Un ammaccatura che mi costerà 5000 lire!".
    Balzò fuori dalla macchina mentre il traffico ci ruotava attorno con occhiate di scherno poi, quello che avevo temuto, avvenne: il rappresentante della legge scese dal suo piedistallo, lasciando che il traffico se la cavasse da sé.
    Si avvicinò serio in volto. Aveva sfoderato il taccuino grande e bianco.
    Ci sospinse verso il bordo della strada, scrisse il mio nome e quello del mio cliente e iniziò una di quelle discussioni possibili solo in Italia, mentre la folla si radunava intorno.
    Da dove mi trovavo potevo vedere l'Ufficio Immatricolazione: la nostra meta.
    Vedevo anche l'ammaccatura sul di dietro della Topolino.
    Non c'è giustizia a questo mondo!
    Riesce difficile pensare che tutto questo capitava solo tre mesi fa e che non ci fu nessuna causa per l'incidente, perché il proprietario del furgoncino delle verdure pagò per l'ultima ammaccatura da Topolino: una storia a lieto fine.
    Il mio amico italiano era una specie di genio, batté tutti: il vigile, il conducente del furgoncino e l'assicurazione.
    Grazie alla sua eloquenza, all'Ufficio Immatricolazioni il passaggio di proprietà richiese solo poche ore.
    Quando ci stringemmo la mano per salutarci, le mie tasche erano imbottite di soldi, ma avevo perso la Topolino per sempre!
    Ne sento ancora la mancanza e spesso penso che dovrei scriverle, soprattutto quando siamo finalmente riusciti a collocare in giardino la statua di San Francesco.
    È di marmo e ci sono gli uccellini. L'abbiamo trovata a West Dennis, Massachusetts.

    Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «L’Italia in Topolino» https://penisolabella.blogspot.com/2025/04/audiolibro-litalia-in-topolino-un-grand.html

    Un’originale coppia di americani, l’indimenticabile cult-car Topolino e le strade d’Italia: un Grand Tour anni ‘50 in cui si parla di persone oltre che di luoghi d’arte; davanti ai loro occhi affascinati scorre un’Italia tutta da amare.
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    29 m
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