• Dall'Abruzzo alla liberazione della Romagna. Le battaglie della Seconda guerra mondiale
    Jun 12 2020
    Truppe americane e britanniche procedono parallelamente lungo i due versanti della penisola italiana, giungendo rapidamente nelle regioni centrali, laddove l'Italia si restringe, si arrocca sugli Appennini. Agli inizi di novembre 1943, le divisioni al comando del Gen. Montgomery sono gia in Abruzzo. L'obiettivo degli Alleati e di espugnare Roma e la conquista dell'Abruzzo e fondamentale per creare un corridoio che possa portare mezzi e uomini a rinforzo della V Armata statunitense impegnata sul fronte laziale. Mentre una parte degli uomini dell'esercito britannico attacca sulla costa adriatica, altri combattono sulle montagne abruzzesi.
    Show more Show less
    Less than 1 minute
  • Sulle tracce della Linea Gotica: dalla provincia di Massa a Fano
    Jun 5 2020
    "Linea Gotica" è la denominazione del sistema difensivo, ma per i tedeschi dura solo fino a giugno, quando Hitler decide di cambiarla in "Linea Verde". Per gli Alleati sarà sempre la "Linea Gotica". Anche dopo lo sfondamento degli anglo-americani a Cassino (maggio 1944), Kesselring diventato nel frattempo comandante in capo del fronte sud italiano mantiene la strategia iniziale: ripiegamento attivo su linee di resistenza improvvisate, per ritardare l'avanzata del nemico e guadagnare tempo per i lavori della Linea Gotica. La resistenza delle retroguardie tedesche si rivela vincente: sfrutta ostacoli naturali e centri abitati, demolisce ponti ed edifici, crea ampie zone minate, causa perdite ingenti al nemico.
    Show more Show less
    Less than 1 minute
  • Cassino. Le battaglie della seconda Guerra mondiale: la mattanza
    May 29 2020
    Dopo lo sbarco in Sicilia e di Salerno, il 12 ottobre 1943, il fronte alleato si stende dal Tirreno all'Adriatico, da Castel Voltuno-Capua Squille fino a Larino Termoli. Due armate, la 5^ americana (Gen. Clark) e l'8^ inglese (Gen. Montgomery), per un totale di 18 divisioni e 6 brigate fronteggiano 13 divisioni tedesche (10^ Armata) sostenute nel retro (Italia Centro-Nord) da oltre 8 divisioni (2^ Armata). Hitler e l'Alto Comando ritengono che tutte le forze disponibili devono arretrare su quella che diventerà a breve la linea gotica. Il generale Albert Kesserling non è d'accordo.
    Sul piano strategico Kesserling sistema la 101 Armata lungo la cosiddetta linea Gustav, un sistema difensivo trasversale costruito attraverso l'Italia, tra il Garigliano ad ovest (circa 130 chilometri a sud di Roma) e la città di Ortona vicino al mar Adriatico. La linea si appoggia ad una delle più forti barriere naturali in Italia. Al centro, si estende per diversi chilometri la Valle del Liri, al sud il Monte Majo, al nord il Monte Cassino dominante la strada statale n.6 (la via Casilina) per almeno tre chilometri.
    Show more Show less
    Less than 1 minute
  • Salerno e Anzio. Le battaglie della Seconda Guerra mondiale: gli sbarchi degli alleati
    May 22 2020
    8 settembre 1943. Una spaventosa forza navale alleata punta verso il golfo di Salerno. Sono le ore in cui la città viene colpita dall'ennesimo bombardamento. Da molte settimane subisce continue incursioni aeree ed è ormai ridotta a un cumulo di rovine. La gente bivacca nelle gallerie e nelle cantine, affamata e ormai senza speranza. Alle 19,45, anche la popolazione di Salerno ascolta la voce del maresciallo Badoglio. La guerra è dunque finita, pensano i salernitani che escono dai rifugi. L'illusione dura pochi minuti: la comparsa delle navi alleate all'orizzonte spinge i salernitani a rinchiudersi nei bunker.
    Show more Show less
    Less than 1 minute
  • Le spiagge della Sicilia. Le battaglie della Seconda Guerra mondiale: gli sbarchi degli alleati
    May 15 2020
    10 luglio 1943, ore 2:45. Inizia la campagna d'Italia delle forze alleate. E l'operazione "Husky": 160mila soldati anglo-americani sbarcano nelle spiagge della Sicilia. Sono inquadrati nella VII armata del generale americano George Smith Patton e VIII armata britannica del generale Bernard Law Montgomery. Le truppe nazifasciste vengono spazzate via in soli 38 giorni.
    Show more Show less
    Less than 1 minute
  • I luoghi dell'armistizio. 8 settembre 1943
    May 8 2020
    3 settembre 1943. A Cassibile, in Sicilia, viene firmato il testo del breve armistizio tra il generale Giuseppe Castellano, per conto del maresciallo Pietro Badoglio, e dal generale Walter Bedell Smith, su ordine di Dwight D. Eisenhower, comandante supremo delle forze alleate nel Mediterraneo. 8 settembre 1943, ore 19:45. La scena si sposta a Roma. Dopo cinque giorni di trattative, Pietro Badoglio annuncia l'armistizio dai microfoni dell'Eiar. L'Italia e ormai occupata da ore dai nazisti attraverso l'operazione "Achse". L'esercito regolare muore schiacciato da una guerra piu grande delle sue possibilita militari, lasciato a se stesso nelle ore dell'agonia dal re e dal Comando supremo militare. Gli ufficiali di professione attendono ordini che non arriveranno mai. I soldati sfondano le porte, escono dalle camerate, abbandonano le caserme, le armi pesanti e leggere, tutti i loro mezzi, barattano per pochi soldi ogni abito borghese, ogni via di scampo, ogni ritorno a casa. L'Italia si trasforma in un'immensa retrovia dove i soldati fuggono e si nascondono nelle case di famiglia, nei boschi, nelle valli, tra sentieri impervi, piccoli borghi e rifugi di montagna.
    Show more Show less
    Less than 1 minute
  • Verso la Liberazione d'Italia: le insurrezioni di Genova e Torino
    Apr 24 2020
    Genova, 24 aprile 1945, mezzanotte. Il Comitato di Liberazione Nazionale della Liguria ordina l'insurrezione. Le Squadre di Azione Patriottica (Sap), occupano le stazioni ferroviarie di Sestri, Cornigliano, Pegli, Pra', Cogoleto e conquistano le piu importanti fabbriche. Milano sta per essere liberata e Torino sta organizzando l'insurrezione
    Show more Show less
    Less than 1 minute
  • Verso la Liberazione d'Italia: l'insurrezione di Milano
    Apr 17 2020
    24 aprile 1945, mattina. Gli Alleati sono sulle rive del Po. Bologna e la Romagna sono libere. Genova, Torino, Milano si preparano all'insurrezione generale. Berlino e accerchiata dall'Armata Rossa. 25mila tra cannoni e mortai sono pronti ad aprire il fuoco. Le poche avanguardie partigiane del 1943 due anni dopo sono diventate un esercito con armi, munizioni, artiglieria leggera e pesante. La Resistenza non e più la somma della forza e del coraggio di partiti e movimenti antifascisti, ma il progetto politico di una nazione che intende voltar pagina. Almeno 250mila tra effettivi, staffette, fiancheggiatori.
    Show more Show less
    Less than 1 minute