L'evoluzione tecnologica sta trasformando profondamente il settore della logistica e della supply chain, offrendo nuove opportunità per migliorare l'efficienza e il servizio al cliente. Nella chiacchierata di questa settimana la professoressa Valeria Belvedere dell'Università Cattolica di Milano ha delineato lo stato dell'arte delle tecnologie abilitanti nel campo dei trasporti e della gestione logistica.
Partendo dai sistemi di Transportation Management (TMS), ormai standard consolidato per l'ottimizzazione dei percorsi e la pianificazione delle consegne, Valeria ha evidenziato l'importanza crescente di soluzioni più avanzate. Tra queste, i sistemi di Dock Management consentono di prenotare slot temporali per le operazioni di carico e scarico, riducendo i tempi di attesa e migliorando l'efficienza complessiva. Complementari a questi, i sistemi di Yard Management monitorano i movimenti dei veicoli all'interno dei centri logistici, garantendo sicurezza e ottimizzazione dei flussi.
Un ambito particolarmente interessante è quello delle tecnologie indossabili, che stanno rivoluzionando le operazioni di magazzino. Dal voice picking, che permette agli operatori di ricevere istruzioni audio mentre si muovono a mani libere, si è passati a soluzioni di realtà aumentata come gli smart glasses. Questi dispositivi proiettano informazioni direttamente nel campo visivo dell'operatore, velocizzando le operazioni e riducendo gli errori. Applicazioni simili stanno emergendo anche nel settore dei trasporti, con sistemi che assistono gli autotrasportatori fornendo indicazioni di navigazione senza distogliere lo sguardo dalla strada.
Tuttavia, l'introduzione di queste tecnologie solleva questioni importanti riguardo all'impatto sul lavoro umano. La nostra ospite ha sottolineato come spesso la reazione iniziale sia di diffidenza, con il timore che la tecnologia possa sostituire la manodopera. È fondamentale, quindi, comunicare efficacemente i benefici di queste soluzioni, che possono alleggerire compiti fisicamente gravosi e pericolosi, migliorando le condizioni di lavoro.
In questo contesto, il reskilling emerge come una necessità cruciale. Il settore richiede personale sempre più qualificato, capace di gestire tecnologie sofisticate. La sfida è far comprendere, soprattutto ai giovani diplomati, che l'industria e la logistica offrono opportunità di carriera stimolanti e intellettualmente appaganti. Mentre la tecnologia continua a ridefinire il panorama della logistica e della supply chain, diventa essenziale bilanciare l'innovazione con le esigenze e le capacità del personale, creando un ambiente di lavoro più efficiente, sicuro e gratificante.
Buon ascolto!