Cento anni fa, tra il 30 settembre e il 5 ottobre 1922, le squadre fasciste invasero Bolzano e Trento , per imporre il loro potere sugli organi dello stato e su quelli del governo comunale in mano ai rappresentanti sudtirolesi. Occuparono scuole, municipi e edifici pubblici. Cacciarono il vecchio sindaco di Bolzano Perathoner e il Commissario Civile Credaro.
Maurizio Ferrandi ci racconta, in quattro puntate questa storia che fu anche il sinistro prologo alla Marcia su Roma del 28 ottobre successivo.
Maurizio Ferrandi
Classe 1954, giornalista bolzanino appassionato di divulgazione storica, oltre ad aver collaborato a lungo con le testate l’Adige e Alto Adige, per venticinque anni ha prestato servizio presso la RAI di Bolzano, realizzando tra l’altro diversi programmi a carattere storico. Attualmente scrive per la testata online Salto.bz.
Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo i due volumi dedicati alla storia parlamentare della questione altoatesina (Al Brennero ci siamo e ci resteremo e Dibattiti e dinamite, alphabeta, 2016-17) e la monumentale monografia su Ettore Tolomei (Il nazionalista, alphabeta, 2020). Ha curato, insieme a Gabriele Di Luca, l’opera antologica in due volumi Pensare l’Alto Adige (alphabeta, 2017-18).