• "Il fiore delle illusioni" di Giuseppe Catozzella e "Il bacio del calabrone" di Giancarlo De Cataldo
    Nov 23 2024

    Un romanzo di formazione, un romanzo su una ferita, quella di chi cresce in un posto ma sente di appartenere ad un altro, la ferita anche di chi, per seguire i propri sogni, tradisce i genitori. Un romanzo che esplora i conflitti interiori, ma anche i conflitti nati dalla geografia. Parliamo di "Il fiore delle illusioni" (Feltrinelli) di Giuseppe Catozzella, autore tra l'altro di "Non dirmi che hai paura" (Premio Strega Giovani 2014) diventato un film. In questo nuovo romanzo seguiamo la vita di Francesco dall'infanzia fino ai vent'anni: per dieci mesi all'anno Francesco cresce a Milano con i genitori emigrati dalla Basilicata, per gli altri due mesi passa l'estate al sud, a Monte Aspro, terra d'origine della famiglia. Due mondi diversi e lontanissimi che provocano in Francesco una spaccatura interiore: a Milano vive il tempo dell'obbedienza e delle regole ma anche della discriminazione dei compagni che lo chiamano "terrone", a Monte Aspro c'è la libertà e sperimenta la vita grazie all'amatissimo cugino Luciano, ma c'è anche la superstizione e il peso dei legami familiari. Un romanzo di formazione, dunque, ma anche un romanzo sul ruolo della letteratura perché Francesco sogna di fare lo scrittore ed è convinto che i libri possano cambiare il mondo.

    Nella seconda parte parliamo del pubblico ministero Manrico Spinori soprannominato "il contino" per le sue origini aristocratiche, protagonista di alcuni gialli di Giancarlo De Cataldo, autore tra l'altro di "Romanzo Criminale" ispirato alle vicende della banda della Magliana dal quale erano stati tratti un film e una serie tv. Dal 2020 Giancarlo De Cataldo, ex magistrato, ha dato vita al personaggio di Manrico Spinori ora protagonista di "Il bacio del calabrone" (Einaudi). Appassionato di opera lirica, sensibile al fascino femminile, molto legato alla madre Elena, Spinori deve affrontare uno strano caso: il capo di una casa di moda, Tito Cannelli, muore durante una cena alla quale è presente anche lo stesso pm. Molto probabilmente la morte è provocata da una reazione allergica a una puntura di insetto, ma Spinori è costretto a indagare perché sui social compare un video in cui uno stilista minacciava di morte Cannelli. Con un tratto decisamente ironico, De Cataldo guida il suo peronaggio in un'indagine nel mondo della moda.

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  • "La casa dei silenzi" di Donato Carrisi e "L'ora blu" di Paula Hawkins
    Nov 16 2024

    Una puntata all'insegna del thriller

    "La casa dei silenzi" (Longanesi) è il nuovo romanzo di Donato Carrisi con protagonista Pietro Gerber, psicologo infantile che sottopone i suoi pazienti a ipnosi e per questo viene chiamato "l'addormentatore di bambini". Stavolta affonta il caso di Matias, 9 anni, che da un anno fa sempre lo stesso incubo: nel sogno compare una donna con i capelli neri, vestita di scuro, che non parla e lui la chiama la "signora silenziosa". Se prima Matias era un bambino allegro ed espansivo, ora è diventato asociale e apatico e soprattutto è terrorizzato all'idea di addormentarsi. Ma perché Matias fa sempre lo stesso sogno? Chi è la signora silenziosa vestita di nero? Attraverso l'ipnosi Pietro Gerber cercherà di fare chiarezza e di aiutare il bambino. Un thriller inquietante e struggente.

    Nella seconda parte parliamo di "L'ora blu" (Piemme - traduz. Rachele Salerno), nuovo romanzo di Paula Howkins, famosa per il thriller psicologico "La ragazza del treno", un best seller da 25 milioni di copie nel mondo e dal quale è stato tratto anche un film. Questo nuovo giallo è costruito intorno all'opera d'arte di una pittrice, Vanessa Chapman. L'artista è morta da cinque anni, ma una sua opera esposta in una mostra desta una particolare attenzione: è un insieme di elementi (legni e oggetti di recupero) contenuti in una teca di vetro, ma un antropologo forense segnala che un osso contenuto nell'opera non è una costola di artiodattilo come indicato, ma si tratta di un osso umano. Il curatore della Fondazione artistica che ha ereditato le opere di Vanessa Chapman si reca, dunque, nella piccola isola dove viveva l'artita per esaminare i suoi diari e i documenti custoditi da una sua cara amica ed esecutrice testamentaria.

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  • Il libro della settimana: "Due" di Enrico Brizzi (Harper Collins)
    Nov 4 2024

    Il libro della settimana: "Due" di Enrico Brizzi (Harper Collins).

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  • "Dimmi di te" di Chiara Gamberale e "Lui, lei e il Paradiso" di Sveva Casati Modignani
    Nov 9 2024

    Come si fa a crescere senza tradire sè stessi? È la domanda che guida il nuovo romanzo di Chiara Gamberale "Dimmi di te" (Einaudi). La voce narrante è una madre single che con la figlia piccola, chiamata nel libro Bambina, si trasferisce nel cosiddetto quartiere Triste a Roma, una zona che lei ha sempre detestato perché considerata troppo borghese. L'impatto con questa realtà suscita nella protagonista una serie di interrogativi soprattutto sullo scarto che c'è fra l'adolescenza e l'età adulta, lei che da quarantenne si sente ancora una ragazzina soprattutto nel modo di vivere le emozioni. Da qui la decisione di incontrare dopo tanti anni alcune persone che durante la sua adolescenza erano state, ciascuna a modo suo, delle "stelle polari", ossia persone di riferimento, per capire se e come sono cambiate diventando adulte.

    Nella seconda parte parliamo del nuovo romanzo di Sveva Casati Modignani, scrittrice da 12 milioni di copie. Un uomo e una donna di una certa età si incontrano nella sala d'aspetto del Paradiso: lei è una scrittrice, lui è un imprenditore che ha iniziato nell'edilizia, poi ha acquistato una TV e una casa editrice, un uomo che ama circondarsi di giovani donne e che detesta le leggi quando costituiscono un intralcio alla sua attività. I due sono i protagonisti di
    "Lui, lei e il Paradiso" (Sperling&Kupfer). Lui le racconta la sua vita partendo dall'infanzia e il racconto è intervallato da esilaranti battibecchi fra i due che hanno una diversa visione del mondo.

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  • "Due" di Enrico Brizzi e "La maestra del vetro" di Tracy Chevalier
    Nov 2 2024

    1994: arriva in libreria il romanzo "Jack Frusciante è uscito dal gruppo", pubblicato da Transeuropa, piccola casa editrice nota per la sua capacità di scoprire nuovi talenti. L'autore è il giovane Enrico Brizzi e la sua opera prima è destinata a segnare un'intera generazione e a diventare un best seller. Si raccontava la storia del diciassettenne Alex, liceo classico a Bologna, carattere mite, che inizia improvvisamente a contestare la famiglia. Si innamora di Aidi e i due vivono un rapporto un po' altalenante perché Aidi sta per andare a studiare negli Stati Uniti. Dove finisce "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" inizia il romanzo "Due" (Harper Collins) il sequel scritto sempre da Enrico Brizzi trent'anni dopo. Il romanzo racconta il periodo che va da giugno '92 a giugno '93, un anno in cui Alex e Aidi, divisi da un Oceano, devono fare i conti con il dolore e la separazione.

    Nella seconda parte il ritorno in libreria della scrittrice Tracy Chevalier, famosa per il romanzo "La ragazza con l'orecchino di perla" in cui prendeva spunto dalla vita del pittore Vermeer e della sua modella. Poi sono seguiti altri romanzi sempre ispirati a fatti storici e ora è in libreria con "La maestra del vetro" (Neri Pozza - traduz. Massimo Ortelio). Anche in questo caso un romanzo che ci porta nel passato anche se in realtà questa volta la scrittrice gioca con la dimensione del tempo perché la protagonista e le persone a lei care attraversano oltre 500 anni. Si raccontano le vicende di Orsola Rosso che alla fine del Quattrocento a Venezia appartiene a una famiglia di vetrai: crescendo impara l'arte di creare perle di vetro grazie agli insegnamenti di una famiglia di vetrai concorrenti. Il fratello Marco non apprezza il suo lavoro ed è anche piuttosto sferzante con lei, ma Orsola non si dà per vinta e grazie anche a una rete di donne cercherà di affermare sè stessa.

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  • "Bambino" di Marco Balzano e "Solo un'altra persona scomparsa" di Gillian Mc Allister
    Oct 26 2024

    A volte c'è un filo che lega le opere di un autore, un elemento ricorrente. Nei romanzi di Marco Balzano i protagonisti sono sempre persone comuni schiacciare dalla storia o dagli eventi: Ninetto, giovanissimo emigrante di "L'ultimo arrivato" (Premio Campiello 2015), Trina, maestra clandestina nell'Alto Adige durante il Fascismo protagonista di "Resto qui" (finalista Premio Strega) oppure la donna rumena arrivata in Italia per fare la badante e costretta a lasciare i figli in patria protagonista di "Quando tornerò". Con il nuovo romanzo "Bambino" (Einaudi), Marco Balzano ci porta ancora una volta durante il Fascismo in una terra di confine (in questo caso Trieste, il confine a est), ma per la prima volta la narrazione ha il punto di vista del carnefice e non della vittima. Mattia, soprannominato "bambino" è uno squadrista fascista, un picchiatore feroce. Nel romanzo si narra parte della sua vita, da quando è adolescente e perde la madre che sul letto di morte gli confida di non essere la sua madre naturale e questo scatenerà in lui rabbia e ossessione.

    Nella seconda parte parliamo di un thriller pieno di colpi di scena che è anche un romanzo sulla genitorialità, con madri e padri che proteggono i propri figli a qualunque costo, anche quando non si fidano di loro. Si intitola "Solo un'altra persona scomparsa" dell'autrice inglese Gillian McAllister (Fazi - traduz. Sabina Terziari). La protagonista è Julia, da vent'anni in Polizia, una donna che sembra dipendere totalmente dal suo lavoro tanto che il marito l'accusa di trascurare tutto il resto. La figlia adolescente è molto curiosa del lavoro della madre e le due sono molto unite anche perché condividono un segreto. Julia deve indagare sulla scomparsa di una ragazza, Olivia, che si era appena trasferita in un appartamento con altre ragazze: di lei resta un messaggio d'aiuto inviato sul cellulare alle coinquiline e l'immagine di una telecamera che la inquadra mentre entra in un vicolo. Sarà per Jiulia un'indagine complicata perché dovrà venire a patti con qualcuno che la ricatta.

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  • "Settembre nero" di Sandro Veronesi e Premio Lattes Grinzane ad Alessandro Baricco
    Oct 19 2024

    "Settembre nero" (La nave di Teseo) è il nuovo romanzo di Sandro Veronesi, due volte Premio Strega con "Caos calmo" nel 2006 e "Il colibrì" nel 2020. Si racconta l'estate di un ragazzino di 12 anni, Gigio Bellandi, l'estate 1972 in cui finisce la sua infanzia. Il padre, un avvocato penalista, è il suo idolo. La madre è una donna irlandese, rossa di capelli, che cerca di essere invisibile ma che inevitabilmente attrae gli sguardi di tutti. E poi c'è la sorellina più piccola che sembra essere più consapevole di come va il mondo rispetto a lui. In quella estate Gigio sarà costretto a crescere per qualcosa di brutto che accade e dice che i suoi genitori non hanno saputo proteggerlo, ma soprattutto si pone la domanda: avrei potuto oppormi a questo disastro?

    Nella seconda parte parliamo di Alessandro Baricco, scrittore, sceneggiatore, autore teatrale televisivo, critico musicale. La sua carriera era iniziata con la pubblicazione di alcuni saggi musicali, mentre il primo romanzo è del 1991: era "Castelli di rabbia", al quale sono seguito fra gli altri "Oceano mare", "Seta", il saggio narrativo "The game" e infine nel 2023 "Abel" (Feltrinelli). Fra i suoi successi internazionali anche il monologo teatrale "Novecento" pubblicato esattamente trent'anni. Una carriera ricca e poliedrica per la quale Alessandro Baricco ha ricevuto il Premio Speciale Lattes Grinzane, attribuito ogni anno a un autore o autrice di fama internazionale.

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  • "Risplendo non brucio" di Ilaria Tuti e Han Kang Nobel Letteratura 2024
    Oct 12 2024

    Ilaria Tuti è nota per i suoi thriller con protagonista Teresa Battaglia, la commissaria affetta da Alzheimer comparsa per la prima volta in "Fiori sopra l'inferno", ma è anche nota per i suoi romanzi ispirati a fatti storici come "Fiore di roccia". La scrittrice ha messo insieme queste due anime narrative costruendo un thriller ambientato nel '44, durante Fascismo e Nazismo, riprendendo fatti realmente accaduti. Da una parte c'è Johann, medico forense deportato a Dachau per aver criticato il Reich, che viene trasferito in uno dei quartier generali di Hitler con un compito: analizzare il cadavere di un ufficiale delle SS per capire se si tratti di suicidio o omicidio. Dall'altra parte c'è Ada, figlia di Johann, anche lei medico che non vede il padre da quando è stato deportato: lei indaga sul caso di una ragazza torturata e lasciata quasi in fin di vita davanti alla Risiera di San Sabba a Trieste.

    Nella seconda parte parliamo del Nobel per la letteratura, assegnato il 10 ottobre alla scrittrice sudcoreana Han Kang. I traumi e la violenza sono spesso al centro della sua narrativa, come accade nel suo romanzo più famoso "La vegetariana" (Adelphi) pubblicato a livello internazionale nel 2016, dieci anni dopo la pubblicazione in patria. "La vegetariana" è un romanzo intenso, crudo, a tratti disturbante. La protagonista è una donna che, dopo aver fatto uno strano sogno, decide di non mangiare più carne e poi lentamente tutti gli altri alimenti come forma di protesta contro la violenza del mondo, fino a voler diventare un albero. L'intervista era stata realizzata nel 2016 in occasione dell'uscita del romanzo.

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