La stagione del grande ciclismo si è chiusa tra le corse in Veneto e in Asia, è tempo quindi di assegnare i nostri Awards per un 2023 ricco di emozioni e imprese di grandi campioni, ma anche delusioni e sorprese. Il Giro 2024 è stato presentato, il Tour che partirà dall'Italia lo farà il prossimo 25 ottobre: ecco il menu della 14esima puntata di GREGARI – Un podcast a pedali

Il Giro di Lombardia del tris di Tadej Pogacar e del favoloso 2° posto di Andrea Bagioli ha chiuso la stagione del grande ciclismo, anche se il World Tour terminerà in Cina nei prossimi giorni. L'impresa dello sloveno e un ciclomercato bollente nella nostra apertura, ma analizzeremo nei dettagli quanto vedremo al prossimo Giro d'Italia, che verrà svelato ufficialmente a Trento. Seguiteci nella tredicesima puntata di GREGARI – Un podcast a pedali

“Dal Giro dell'Emilia alla Tre Valli Varesine, è già sfida tutta slovena tra Roglic e Pogacar pensando al Lombardia di sabato 7 ottobre, ultima monumento della stagione della quale analizzeremo percorso e favoriti. La fusione Jumbo-Soudal e un ciclomercato esploso nel periodo autunnale sarà al centro delle nostre discussioni, come il prossimo Giro d'Italia e l'addio di grandi campioni che omaggeremo in questa dodicesima puntata di GREGARI – Un podcast a pedali

“Christophe Laporte è il nuovo campione europeo su strada, in una corsa che ci ha regalato un finale clamoroso, con Wout Van Aert costretto ad un altro 2° posto e l'Italia che piange, tra sfortuna e qualche mancanza di troppo. Joshua Tarling è il nuovo re della cronometro, mentre Peter Sagan è pronto a dare l'addio al ciclismo su strada e si rincorrono voci clamorose di ciclomercato. Tra le classiche italiane di fine stagione, parleremo anche del caso legato alla cancellazione dell'Adriatica Ionica Race: questo e tanto altro nell'undicesima puntata di GREGARI – Un podcast a pedali

A cura di Diego Oneda