Come si costruisce una storia da soli, senza grandi budget ma solo con la voglia di fare un podcast? Qual è la molla che spinge una persona a raccontare una storia, spesso poco conosciuta dal grande pubblico? E quali sono i retroscena che non vengono registrati dai recorder digitali e che rimangono però impressi nella memoria di chi fa il podcast? Ce lo raccontano tre podcaster indipendenti, autrici, redattrici e conduttrici dei loro podcast in occasione dell’evento “24 Ore Podcast Live” al Mudec di Milano nato dalla collaborazione con il Festival del Podcasting.

Per festeggiare i dieci anni dalla fondazione di Don’t tell my mom, il 13 maggio 2024 siamo andati in scena con le dieci storie più rappresentative di questi anni dal palco del Teatro Carcano di Milano. Storie di padri che vanno a Macondo, il paese uscito dalla penna di Gabriel García Márquez, storie di amici di penna, di nonni inventori e di tangenziali parigine, ma anche storie di topless ai concerti di Vasco e di esami di guida improbabili. Ma tutte storie che le proprie madri non devono mai scoprire.

Per festeggiare i dieci anni dalla fondazione di Don’t tell my mom, il 13 maggio 2024 siamo andati in scena con le dieci storie più rappresentative di questi anni dal palco del Teatro Carcano di Milano. Storie di padri che vanno a Macondo, il paese uscito dalla penna di Gabriel García Márquez, storie di amici di penna, di nonni inventori e di tangenziali parigine, ma anche storie di topless ai concerti di Vasco e di esami di guida improbabili. Ma tutte storie che le proprie madri non devono mai scoprire.

Un giovane avvocato che compie un errore piccolo ma gravissimo durante un’uscita tra amici, di cui pagherà a lungo le conseguenze, è il racconto che apre questo nuovo episodio di Don’t Tell My Mom. Queste, e altre storie, registrate sempre dal vivo dal palco di un locale milanese sono al centro del podcast di Matteo Caccia: lo story show dove tutti possono raccontare in cinque minuti una storia che preferirebbero non arrivasse alle orecchie della propria madre.

Un espediente antico per aumentare la salivazione apre questo nuovo episodio di Don’T Tell My Mom. I racconti che sentirete in questa nuova puntata parlano di un alpinista che narra la fatica di espletare bisogni fisiologici in alta montagna, di un ex calciatore con una mamma molto religiosa e di altre storie sempre dal vivo sul palco del Pinch di Milano .

In questo episodio di Don’t Tell My Mom sI parte con una cena di raccolta fondi che nasconde una piccola trappola per passare poi a un racconto della fine della Cop 28 del 2023. In mezzo la polizia stradale e le ricerche di porno on-line fino al racconto del parallelismo tra le app di dating e le app immobiliari.

In questo episodio di Don’t Tell My Mom si racconta di cocorite vendute per sbaglio o forse no, di quanto sia importante il proprio nome e cognome per decidere chi siamo e di viaggi insieme a un influencer. Storie vere, raccontate dal vivo da chi le ha vissute e che preferirebbe non arrivasse alle orecchie della propria madre.

Cinque storie raccontate dal vivo che nella loro diversità hanno in comune il desiderio di provare sé stessi, e il mondo intorno, senza per forza essere degli esploratori. In questo episodio di Don’t Tell My Mom storie di tabù in ufficio, di prove a scuola e a lavoro. Viaggi in barca simili a racconti di Conrad, avventure in paesi stranieri per turisti alle prime armi ed esami professionali che sembrano confini invalicabili.