Episodes

  • La settimana della COP inutile
    Nov 17 2024
    Mentre va in scena la COP meno frequentata dall’establishment che conta, il mondo sembra intraprendere la strada della follia. I segnali di un sistema fortemente instabile sono evidenti sia da un punto di vista climatico (WMO ha portato alla COP segnali preoccupanti), sia politico (anche la squadra del nuovo governo Trump ne porta altri ugualmente preoccupanti).
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  • Trump, Jimmy Kimmel e l’inverno dell’umanità
    Nov 10 2024
    Questa settimana volevo raccontarvi perché, con l’elezione di Trump, abbiamo perso tutti.
    Non c’entra più la democrazia. Questo mondo è destinato, senza un cambiamento logico che prescinda dall’ideologia, a raccontare che la legge naturale che ha regolato la vita del pianeta fino a oggi (o ancor meglio fino ad un paio di secoli fa) sia destinata a mutare con un postulato molto più semplice. Il crimine paga.
    Le parole dette da un americano, uno che probabilmente finirà nella lista dei nemici del Presidente, sono la sintesi perfetta dell’inverno della ragione. Come la sintesi perfetta è la cronistoria di ciò che è avvenuto a Valencia il 29 ottobre scorso.
    Il mondo a cui abbiamo delegato il potere per il futuro dei nostri figli produce ulteriore melma. Quella che nemmeno il peggior evento meteo può produrre. Una melma che produce vittime innocenti.

    fonte: https://www.worldweatherattribution.org/extreme-downpours-increasing-in-southern-spain-as-fossil-fuel-emissions-heat-the-climate/
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  • Valencia, la DANA e gli imbecilli
    Nov 3 2024
    Quello che è successo prescinde da qualsiasi ideologia. I dati, i numeri, i fatti non sono più dibattiti per idioti. La gente muore, piove come mai era accaduto prima ed è inutile questionare con quelli che negano, minimizzano, nascondono. Solo i numeri di un pluviometro dovrebbero mettere a tacere chiunque abbia velleità di chiosare. Speravo dopo Ischia, dopo L’emilia, dopo la Toscana, Genova, la Francia, Boris di non dover più parlare in questi termini. Invece noi continuiamo a ignorare la scienza e ad applaudire cialtroni. Ma la gente muore.
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  • Raffreddore e uragani
    Oct 27 2024
    Mentre continua a far caldo in uno degli ottobri più piovosi che si ricordino, è verosimile che i primi malanni di stagione compaiano anche su fisici scultorei come il mio! 😀Con il raffreddore e il naso orrendamente chiuso proverò a raccontarvi nel dettaglio cosa è successo con il recente uragano Helene e perché le possibilità di avere eventi simili possono aumentare.

    fonte: https://doi.org/10.25561/115024
    https://theconversation.com/how-hurricane-helene-became-a-deadly-disaster-across-six-states-240522
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  • Albania e Cassandre
    Oct 20 2024
    E’ facile prevedere situazioni come quelle che hanno colpito in settimana Genova, la Toscana, la Sicilia. E’ facilissimo.
    Senza considerare ciò che è avvenuto in Francia dove in 48 ore è caduto il quantitativo di pioggia che cade in due mesi. Frane, inondazioni, allagamenti. Siamo riusciti a rendere normale qualcosa che non lo è affatto e che ogni giorno aumenta di frequenza e intensità.
    Eppure ci facciamo abbindolare da eventi che hanno solo lo scopo di perpetuare il potere, di consolidare consenso.
    E che i problemi invece ( e le loro cause) li nascondono.
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  • L’uragano Milton ed Elettra Lamborghini
    Oct 13 2024
    L’uragano Milton ha devastato per la seconda volta in 15 giorni lo stato della Florida.
    L’uragano Kirk, il ramingo della scorsa settimana, fuso con le depressioni atlantiche ha allagato la Francia settentrionale e altre perturbazioni hanno creato disagi anche in italia.
    Eppure, quello che passa sui giornali e quello che viene rilanciato dai negazionisti tossici sono le dichiarazioni di una influencer che non ha alcuna contezza dei danni, dei morti, della gravità della situazione.
    In un mondo ormai governato dal consenso e dalla necessità di non cambiare nulla, pena la perdita di popolarità, fra negazionisti, normalisti e catastrofisti, stiamo osservando livelli di energia in gioco sempre più violenti e un aumento tangibile della frequenza degli eventi.
    Gli studi scientifici continuano ad urlare il pericolo, nei cassetti e dietro al gossip o al calcio.
    Noi continuiamo a non guardare.
    Come nel film di Di Caprio (don’t look up) ma con attori molto peggiori da cui dipende la vita dei nostri figli.

    fonte: https://doi.org/10.1093/biosci/biae087
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  • Dopo Helene, l’uragano Kirk ci toccò ramingo
    Oct 6 2024
    Ad una settimana dalla distruzione di intere città a causa di uno degli uragani più distruttivi della storia (danni per ora superiori a Katrina del 2005) contemporaneo ad altri eventi similari sulle coste opposte (John ad Acapulco) l’Italia ha sofferto l’ingresso di perturbazioni che hanno portato piogge diffuse e danni ulteriori, per l’ennesima volta su zone già devastate in precedenza. Di fronte alla retorica in malafede dell’establishment la consapevolezza viene manipolata dalla perdita di tempo messa in atto da media compiacenti. Con un uragano ramingo che, in avvicinamento all’est Europa avrà i suoi impatti nella settimana entrante.

    Fonti citate: https://www.nature.com/articles/s41597-020-0530-7
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  • Boris ed Helene, la coppia maledetta
    Sep 29 2024
    La tempesta Boris non ha fatto in tempo a lasciare il centro Europa (Italia compresa) lasciando morte e distruzione, che l’uragano Helene si è presentato a batter cassa negli USA. La devastazione di queste ore è letteralmente impressionante anche per chi è abituato a questo tipo di fenomeno. Uno studio recente racconta record e statistiche che dovrebbero far preoccupare, come dovrebbe far preoccupare un uragano che passa da categoria 1 a 4 in 12 ore. Invece nulla. Non frega nulla a nessuno. Perchè se parli di clima perdi, perdi consenso, popolarità, gli analfabeti non ti votano. A questo punto siamo arrivati.
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