La stima sulle persone uccise in Europa perché accusate di stregoneria è di circa 50mila vittime, di cui l'80% donne. Tra il 1518 e il 1521 fu la Valle Camonica il teatro della caccia alle streghe più grossa della storia italiana: oltre cinquemila persone messe in carcere.

Parliamo della storia della strega Benvenuta Pincinella, di Nave e bruciata viva in piazza della Loggia a Brescia, insieme alla storica Claudia Speziali.

Prima, le brevi: trasporto pubblico, alloggi, progetti sulla cultura... E ricordiamo anche la campagna di crowdfunding per garantire che Breccast continui nel 2025: puoi donare qua http://donazioni.breccia.news

A quasi 15 anni dalla strage di Duisburg, in cui morirono 21 persone, si è chiuso quest’anno anche il ricorso della famiglia presso la Corte europea dei diritti dell’uomo.

Nella puntata di oggi ricostruiamo la vicenda con Nadia Zanacchi, la madre di Giulia Minola, vittima bresciana.

Prima, nelle brevi, parliamo del polo logistico Copan alla Macina di Castel Mella, che per il momento non si farà, con il contributo di Donatella Bonetti del comitato che si oppone; di A2A; dell’emendamento mancato per la metro di Brescia; di edilizia a Sanpolino; del processo per la strage di Piazza Loggia contro Roberto Zorzi.

Ricordiamo anche che è in corso la campagna di raccolta fondi per continuare a realizzare il podcast nel 2025. A fronte di donazioni per chi ci sostiene ci sono due gadget dedicati alla mobilità su due ruote: il campanello da bicicletta e il copricasco impermeabile di Breccast.

La campagna di sostegno è qua https://donazioni.breccia.news

L'Italia ogni anno "investe" decine di miliardi di euro per sostenere l'utilizzo di combustibili fossili, che danneggiano chiunque di noi. E se invece premiassimo chi si muove su due ruote? Negli scorsi giorni il font del brand Brescia (che stimola a pensare alla dimensione europea della città) è stato usato due volte in maniera non convenzionale: quella più recente per veicolare messaggi razzisti, la prima volta invece per far immaginare che l'amministrazione investisse di più sul disincentivare l'utilizzo dei mezzi di trasporto privati (facendo infuriare i commercianti del centro).
Di questo e molto altro parliamo nella puntata di Breccast di oggi, che coincide anche con l'avvio della campagna di raccolta fondi per continuare a realizzare il podcast nel 2025. A fronte di donazioni per chi ci sostiene ci sono due gadget dedicati alla mobilità su due ruote: il campanello da bicicletta e il copricasco impermeabile di Breccast. Maggiori informazioni https://donazioni.breccia.news

Gli ottant'anni del gallerista Massimo Minini, e la mostra in corso allo spazio Carme fino al 10 novembre, sono un'occasione per parlare anche degli spazi per l'arte contemporanea a Brescia.

Prima, una serie di notizie di cronaca: dagli attacchi contro il consigliere Iyash Ashkar, alla "faldina" inquinata di Finchimica, la partecipata assemblea contro il polo logistico di Cef a Poncarale, le problematiche legate alla ex Cagimetal...

Attorno al capoluogo della nostra provincia, Brescia, da diversi anni molti Comuni hanno scelto di eliminare i cassonetti. In città invece fioccano le multe per infrazioni in materia di rifiuti. Ne parliamo con Stefano Ambrosini, di Waste Management Specialist e con il sindaco di Castenedolo Pierluigi Bianchini.

Prima, diverse segnalazioni: dalla targa in onore a Mussolini saltata fuori alla Caserma Goito, al bruttissimo episodio di cronaca che ha riguardato il Cas di Collio, la marcia per l'accoglienza, due notizie sull'ex Caffaro e l'ennesimo episodio legato alle difficoltà serie del trasporto pubblico locale.

Nella puntata di oggi torneremo a Manerbio, con Dario Selleri del comitato Conoscere e partecipare, per aggiornare sullo stato dell'inquinamento causato da Finchimica. Di bonifiche se ne parla molto, con l'allarme della Corte dei Conti per il mancato coordinamento tra gli Enti; parleremo poi del carcere di Canton Mombello, delle proteste per la Palestina il 7 ottobre e la polemica interna al consiglio comunale di Brescia sul divieto e sull'opportunità di manifestare quel giorno, della ex Metalli Capra, dello scioglimento dell'associazione Brescia Green il cui esponente più noto è stato l'ex assessore all'ambiente di Brescia Gianluigi Fondra...

Mancano pochi giorni alla Notte dei senza fissa dimora, organizzata ogni anno a Brescia dall'Associazione Perlar in collaborazione con altre associazioni che si occupano di marginalità. Come si vive da senza fissa dimora in città? Abbiamo raccolto diverse testimonianze.

Prima di parlare di questo, torniamo sull'inaugurazione del Teatro Borsoni in via Milano. Dopo che il nostro podcast ha criticato la scelta di avere all'inaugurazione Antonio Sorgentone, coinvolto in un processo per lesioni aggravate contro il musicista di origini bresciane Mirko Dettori, ci sono stati strascichi politici e sui social di cui dare conto.

Il Teatro Borsoni e via Milano

Non tutti i giorni viene inaugurato un teatro e non in tutte le periferie arrivano investimenti culturali importanti. Anche se spesso vengono sbandierate operazioni di facciata. Cosa dovrebbe arrivare insieme al teatro nella zona di via Milano? Ne abbiamo parlato con Cristiano Martinelli, attivo nella zona con diversi progetti.

Di certo, servirebbe anche un po’ di attenzione: all’inaugurazione ha suonato un artista che è sotto processo per aver accoltellato un altro musicista bresciano, cinque anni fa, Mirko Dettori, che sentiremo insieme alla sua avvocata.

Prima le notizie in breve: aggiornamenti sull’ "onda anomala" che minaccia Montisola, il processo per la Strage di Piazza Loggia, due segnalazioni che riguardano Passirano e la raccolta differenziata a Sarezzo.