Orta è sublime e cimiteriale da «Un Viaggio in Italia» di Guido Ceronetti Podcast Por  arte de portada

Orta è sublime e cimiteriale da «Un Viaggio in Italia» di Guido Ceronetti

Orta è sublime e cimiteriale da «Un Viaggio in Italia» di Guido Ceronetti

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Orta è sublime e cimiteriale, avvolta dalle nebbie delle valli.
Sono in una veranda, di faccia all'isola, e non so da quanto tempo non godevo una visione di tanto Paradiso.
Poi un motoscafo mi sbarca all'isola di San Giulio, in una pace irreale.
Riesco a persuadere a una fragile monachina molto giovane e spaventata di ottenermi dalla superiora il permesso di vedere la facciata della Basilicata, che è all'interno della clausura.
La facciata è piccola, bianca, pulita, come una tovaglia ricavata dalle monache, guarda il lago e aspetta all’Ora ultima, il giorno che sempre sta venendo, o meglio NIENTE avendo in sé una pace che annulla il tempo, cancellando anche l'ultima ora.

Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «Un Viaggio in Italia» https://penisolabella.blogspot.com/2024/06/un-viaggio-in-italia-del-1981-1983-di.html

A volte a piedi, a volte in treno, a volte in corriera, sempre con gli scrittori amati nella valigia: così Guido Ceronetti viaggiò in Italia in un periodo di circa due anni, fra il 1981 e il 1983, ispirato dall’editore Giulio Einaudi che aveva intuito sposarsi molto bene la sua indignazione satirica con il resoconto di viaggio.Ceronetti attraversa grandi città e piccole località di provincia, visita piazze, monumenti, musei, ma anche carceri, cimiteri, distretti di polizia, manicomi.Annota i manifesti affissi sui muri, le insegne dei negozi, e denuncia le volgarità che lo feriscono.Ma il libro non è solo un reportage splendidamente fazioso.E’ anche un taccuino affollato di pensieri, di citazioni, di idiosincrasie.
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