Episodios

  • AI will survive
    May 30 2025
    ANSA - di Massimo Sebastiani e Alessio Jacona.
    Per dare qualche argomento in più a tutti i tecno apocalittici, ora l’intelligenza artificiale sembra voglia mettere in atto strategie per sopravvivere agli umani: in questa puntata del videopodcast Fabbrica della realtà parliamo, fra le altre cose, del caso Claude Opus 4 che ha minacciato gli ingegneri (e anche meditato in sanscrito, a quanto pare). Solo allucinazioni? Intanto OpenAi o3 si ribella ai comandi umani. E se anche uno dei padri dell’intelligenza artificiale, Yoshua Bengio, premio Turing nel 2018, mette in guardia sui comportamenti dell’Ia, imprevedibili fino a qualche tempo fa, forse ha ragione Papa Leone XIV a lanciare il suo appello per salvare l’umano dall’AI. Intanto la concretezza dei fatti e del mercato sembra poter salvare gli umani lavoratori dalle follie di certi imprenditori: il caso Klarna.
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    34 m
  • Chi ha paura dell’AI? (Non solo le persone comuni, a quanto pare)
    Apr 28 2025
    Ansa - di Massimo Sebastiani e Alessio Jacona.
    Secondo uno studio dell’università di Zurigo, le persone sono più preoccupate dagli sviluppi vertiginosi dell’Intelligenza artificiale che dal cambiamento climatico o dalle guerre: perché? Intanto, mentre la nuova versione di ChatGpt (la 4.5), ha superato il test di Turing (cioè ha convinto un umano di essere umana), Demis Hassabis (non uno qualunque: è CEO di DeepMind e premio Nobel 2024 per la chimica per la “predizione delle proteine”) ha immaginato che entro il 2030 l’Intelligenza artificiale "potrebbe distruggere l’umanità". Speriamo abbia esagerato.
    Per segnalazioni, suggerimenti o rilievi scrivete a podcastai@ansa.it.
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    34 m
  • Un altro giornalismo è possibile?
    Mar 29 2025
    Ansa - di Massimo Sebastiani e Alessio Jacona.
    Dopo i vari usi dell’IA che già da diversi anni il giornalismo ha fatto (dal Washington Post alle agenzie Ap, Reuters, Efe e ANSA), arriva ora un tentativo-esperimento unico nel suo genere: il Foglio AI, ovvero un giornale vero e proprio fatto tutto con l’Intelligenza Artificiale ovviamente rispondendo a domande dei giornalisti e con un fine tuning della redazione. L’esperimento, iniziato il 18 marzo, terminerà dopo un mese. Intanto, che effetto fa? Ne parliamo con Alessio Jacona in questa puntata di Fabbrica delle Realtà e già che ci siamo facciamo anche il punto sulla disputa tra OpenAI e New York Times, parliamo della nuova vita di quello che un tempo si chiamava Serp (cioè la pagina che Google ci restituisce con tutti i vari link come riposta ad una nostra ricerca) presentando la novità Google AI Overview, e torniamo sul tema cruciale della creatività e delle minacce che incombono su di essa: al centro della questione stavolta c’è nientemeno che Hayao Miyazaki, maestro dell’animazione giapponese e mondiale che con il so studio Ghibli ha rivoluzionato il mondo dell’animazione.
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    26 m
  • Eppur si muove (mentre gli altri litigano)
    Feb 19 2025
    Ansa - di Massimo Sebastiani e Alessio Jacona.
    La saga dei ‘fratelli coltelli’ non ha fine: Sam Altman, il papà di ChatGPT, e Elon Musk, sono agli insulti. ‘Truffatore’, ‘insicuro’ sono alcuni degli epiteti che si sono scambiati: perché? Dietro c’è un’offerta, non si sa quanto provocatoria o convinta, per acquistare la parte no profit di OpenAI da parte di Musk a circa 97,4 miliardi di dollari. Ma al di là delle beghe, i due hanno anche messo a punto due colpi niente male: OpenAI ha fatto un accordo con The Guardian per ‘nutrire’ con testi di qualità la propria intelligenza artificiale mentre Musk ha lanciato la nuova versione della sua, Grok 3, molto più potente. L’Europa, che già era stata etichettata come bella addormentata, ha messo in campo 50 miliardi (che diventeranno 200 con investimenti privati) per sostenere lo sviluppo di un'intelligenza artificiale alternativa a quella americana e cinese. Infine, qualche semplice consiglio per non fare la fine di Massimo Moratti se doveste ricevere un vocale con la voce di vostro figlio che vi chiede dei soldi.
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    29 m
  • La Cina è sempre più vicina
    Feb 7 2025
    Ansa - di Massimo Sebastiani e Alessio Jacona.
    Dopo il caso DeepSeek arriva Omnihuman-1 di Bytedance (TikTok) che dà vita alle foto: avete mai sentito una lezione di Einstein? Qui c’è. Ormai è sfida aperta USA-Cina e la distanza non sembra più così incolmabile. Per fortuna anche l’Europa si muove con 52 milioni di euro per creare OpenEuroLLM e in Italia fanno la loro comparsa due Large Language Model nuovi di zecca: “Velvet” di Almawave (sviluppato con Cineca) e Vitruvian-1 di ASC27, che va forte in matematica dove è già quarto al mondo. E non è tutto: sapete cosa si può fare con 50 dollari? Ne parliamo con Alessio Jacona, responsabile dell’Osservatorio Intelligenza Artificiale di Ansa.it.(Per consigli, suggerimenti e domande scriveteci a osservatorioia@ansa.it).
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    35 m
  • DeepSeek spaventa l'America ma è vera gloria?
    Jan 31 2025
    Ansa - di Massimo Sebastiani e Alessio Jacona.
    L'intelligenza artificiale cinese, costata, secondo le dichiarazioni ufficiali solo 5,5 milioni di dollari, ha fatto crollare i titoli del tech americano e Trump ha usato toni da The Apprentice con le aziende Usa: svegliatevi! Ma non tutto è chiaro, come sempre quando si tratta della Cina e soprattutto questa AI sembra avere qualche magagna di troppo a cominciare ovviamente dai temi di cui non può parlare per ragioni di censura (da Tienanmen a Hong Kong) per finire col margine di errore nelle risposte che è altissimo. Ne parliamo, come sempre, con Alessio Jacona, responsabile dell'Osservatorio sull' Intelligenza artificiale di Ansa.it.
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    31 m
  • Business longevità per Silicon Valley, ci prova OpenAI
    Jan 27 2025
    Con Retro Biosciences produzione staminali da cellule adulte.
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    3 m
  • Noi non ci saremo
    Dec 7 2024
    Ansa - di Massimo Sebastiani e Alessio Jacona.
    Il podcast che state per ascoltare a breve potrebbe essere realizzato quasi interamente dall'Intelligenza artificiale. Ha ancora bisogno di un testo (anche molto grezzo, a dire il vero) da cui poter partire ma tutto il resto lo fa da sé: due voci, una maschile e una femminile, un dialogo sensato e logico, domande e risposte e un tono confidenziale da chiacchierata tra colleghi umani e magari amici. Noi lo abbiamo fatto utilizzando il servizio NotebookML di Google, ma ora c’è anche l'ultima configurazione di ElevenLab: disponibile in 32 lingue con tanto di pause e incertezze umane nel dialogo: ascoltare per credere. Intanto è successo qualcosa che somiglia molto a quello che avvenne quasi 30 anni fa quando il calcolatore Deep Blue nel 1996 batté a scacchi il campione Garry Kasparov: oggi ChatGpt se l'è cavata meglio dei medici nella diagnosi delle malattie. E a proposito di salute e diagnosi, Elon Musk ne ha fatta un'altra delle sue (di quelle che hanno implicazioni soprattutto etiche non da poco): ha chiesto agli utenti di X di inviare immagini di analisi mediche a Grok, il chatbot AI del social del patron di Tesla nonché futuro responsabile del Dipartimento dell'efficienza amministrativa dell'amministrazione Trump. Buona fortuna.
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    34 m
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